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Racconti


Santificare le feste



Ho vissuto in luoghi in cui la vita di un uomo valeva meno di quella di una capra.
Dove il ritmo del tempo era scandito dagli omicidi.
Dove il silenzio, che dalle mie parti si chiama omertà, era l'unica cosa che quei cadaveri avevano in comune.
Dove solo i luoghi, i tempi e le armi usate erano disposti a darti le informazioni che cercavi.
Dove sapevi che le tue domande avrebbero atteso i prossimi morti ammazzati per avere risposte.
E allora? Allora cercavo di umanizzare quei fatti raccontandoli a modo mio

 

Santificare le feste


"Pensavo che mi occorresse molto più di tempo per meditare su cosa ci possa essere di positivo da queste parti, ma le pie anime che popolano questi luoghi mi hanno subito dato una risposta: santificare le feste. E come le santificano da queste parti è ... indimenticabile.
Come fanno? Semplice! Possiamo dividere le componenti di tale santificazione in due parti, una comune ed un' altra speciale (a contenuto locale):

INGREDIENTI COMUNI

1. Un patrono;
2. Un bel percorso su cui far passare una processione;
3. Delle belle luci per illuminare il percorso su cui si svolge la processione;
4. Delle bancarelle;
5. Dei fuochi artificiali;
6. Dei cantori per accompagnare la processione;
7. Dei parroci intabarrati a festa;
8. Un bel pò di gente che segua la processione.

Fin qui niente di strano rispetto a tutte le altre feste. E' il tocco locale che rende tradizionali tali cerimonie

INGREDIENTI SPECIALI (O LOCALI)

1. Un accoscato locale;
2. Un Killer a volto scoperto;
3. Una pistola possibilmente cal. 9 o cal. 7,65

Una volta avuti tali ingredienti: ponete le bancarelle ai lati della strada; accendete le luci sul percorso; fate partire il patrono accompagnato da canti e seguito da Preti intabarrati; fate seguire il patrono da un bel pò di gente; fate partire i fuochi artificiali. Prendete ora l'accoscato locale, mettetelo proprio nel punto in cui c'è maggiore concentramento di gente, fategli sparare dal killer a volto scoperto dai 7 a i 9 colpi cal. 9 o cal. 7,65. I primi colpi fateli sparare alle gambe, serviranno per bloccare l'accoscato locale che tenterà di scappare. Gli altri fateglieli sparare a bruciapelo in testa, per essere sicuri che muoia.
A questo punto godetevi l'effetto San Firmino: ovverosia la gente che dal luogo dell'agguato scapperà in tutte le direzioni proprio come succede in Spagna per la festa di San Firmino, quando i tori vengono lasciati liberi di correre per strada.
Una volta terminata la festa, tutti a casa a godere del meritato riposo.
E l'indomani...nessuno si ricorda di niente!
Eh sì, proprio un bel modo per santificare le feste, veramente....indimenticabile

La pace sia con voi"

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