I tuoi capelli neri
Un ricordo un sorriso una lacrima sul viso ti ricordo com'eri allora non ti ho scordato ancora Le tue mani i tuoi capelli l' universo nei tuoi occhi Madonna mia come ti amavo Le risate in corriera lungo la strada fino a scuola la tua immagine nel mio cuore il mio cuore nelle tue
mani e giuravo sempre “te lo dirò domani” E domani arrivava ma quella frase mi si bloccava tra le labbra davanti al tuo viso avevo paura di perderti mio paradiso ed un giorno maledetto me l'hai detto che mi amavi mi ricordo quei tuoi occhi e l'amore che cercavi ma io povero imbecille l'ho capito troppo tardi quando ormai mi sfuggivi, mi sfuggivi e non tornavi. Ti ricordo vestita di scuro i capelli lunghi nel tuo scialle nero il tuo lavorare a maglia il tuo parlare ingenuo ma sincero Ricordo il tuo modo di fare incostante la tua voglia di giocare quando facevi a braccio di ferro con me e come era difficile battere te Ti piaceva disegnare in un liceo artistico volevi andare a Venezia a sognare sul mare poi ti sei venuta a seppellire allo scientifico Rovigo, quasi a morire Ma ormai te ne sei andata da troppo tempo ti ho perduta non ti ho più ritrovata Sei solo un sogno lontano un bel sogno ma troppo lontano spero solo che tu abbia il tuo uomo
e che ora ti ami e ti guidi per mano.
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